Lo Studio presta la propria assistenza ai Clienti che necessitino di difendere i propri diritti od interessi legittimi nei confronti della P. A. attraverso i ricorsi gerarchici e le procedure di autotutela in genere. Tali contenziosi diretti vengono espletati non solo attraverso l’esame approfondito della questione e la redazione degli esposti, istanze o ricorsi ma anche con il seguire poi i correlati contenziosi presso gli uffici od i funzionari preposti, provvedendo alla illustrazione de visu delle ragioni dell’interessato, al sollecito dell’esame della pratica e ad ogni altro incombente necessario per la sua auspicata, buona conclusione.
Sul fronte del contenzioso amministrativo vero e proprio lo Studio provvede alla presentazione di ricorsi al T.A.R., con richieste di sospensiva e/o di provvedimenti cautelari ove necessario nonché alla difesa avanti il Consiglio di Stato, depositando periodicamente le c.d. stanze di prelievo e curando che le stesse siano debitamente esaminate.
Particolari approfondimenti sono stati dedicati, sul campo, ai profili di responsabilità della P.A. per danni conseguenti a comportamenti lesivi, nella materia degli appalti pubblici, in quella degli avanzamenti di grado o gerarchici, nell’ambito urbanistico (rifiuto di autorizzazioni o concessioni edilizie, ordini di sospensione dei lavori, di demolizione e quant’altro), del commercio, delle associazioni non riconosciute o di volontariato, della scuola, dell’accesso agli atti e, in genere, nei più svariati aspetti del diritto amministrativo.
Nel caso di inesecuzione del giudicato da parte della P.A. si è reso in più casi necessario ricorrere al giudizio di ottemperanza, anch’esso seguito con decisione e tempestività.
